Tunnel sulla State Route 99 | Seattle
Seattle, Washington, Stati Uniti
Costruzione di un tunnel di 3,2 km che sostituirà il viadotto Alaskan Way, una delle principali arterie di Seattle, attraversata ogni giorno da 110.000 veicoli
Tunnel di circa 17,5 m di diametro, scavato con Bertha, una delle frese meccaniche (TBM – Tunnel Boring Machine) più grandi al mondo
Strada a due piani costruita all'interno del tunnel
Cliente: Seattle Tunnel Partners, Seattle, Washington, Stati Uniti
Il progetto
Elementi chiave
Per le operazioni di armo e disarmo del solaio sono stati utilizzati dispositivi idraulici. Gli stessi sono serviti anche per la movimentazione dei carri traslabili, con conseguente accelerazione dei lavori
La vista da nord verso l’entrata sud – già completata – del tunnel
Il tunnel, scavato con un diametro di circa 17,5 m, ospiterà al suo interno una strada a due piani. La soletta del tunnel e le pareti su cui appoggia sono costruite grazie a casseforme traslabili progettate da PERI (Rendering: Dipartimento dei Trasporti, Washington State)
Per il solaio sono state impiegate 6 casseforme traslabili con metodo sequenziale alternato
Le pareti laterali – alte 4,50 m – vengono gettate sui getti di prima fase non appena il calcestruzzo raggiunge la consistenza media necessaria. A questo scopo vengono impiegate due unità di cassaforma a telaio MAXIMO, movimentate con un carro traslabile su rotaia (Foto: Dipartimento dei Trasporti, Washington State)
Il primo carro traslabile, collocato subito dietro la TBM, supporta la cassaforma laterale per la prima fase di getto (una per ciascun lato del tunnel). I getti di prima fase costituiscono sia il basamento per le pareti laterali in elevazione del tunnel interno, sia la base di appoggio per i pannelli prefabbricati
Per le operazioni di armo e disarmo del solaio sono stati utilizzati dispositivi idraulici. Gli stessi sono serviti anche per la movimentazione dei carri traslabili, con conseguente accelerazione dei lavori
La vista da nord verso l’entrata sud – già completata – del tunnel
Il tunnel, scavato con un diametro di circa 17,5 m, ospiterà al suo interno una strada a due piani. La soletta del tunnel e le pareti su cui appoggia sono costruite grazie a casseforme traslabili progettate da PERI (Rendering: Dipartimento dei Trasporti, Washington State)
Per il solaio sono state impiegate 6 casseforme traslabili con metodo sequenziale alternato
Le pareti laterali – alte 4,50 m – vengono gettate sui getti di prima fase non appena il calcestruzzo raggiunge la consistenza media necessaria. A questo scopo vengono impiegate due unità di cassaforma a telaio MAXIMO, movimentate con un carro traslabile su rotaia (Foto: Dipartimento dei Trasporti, Washington State)
Il primo carro traslabile, collocato subito dietro la TBM, supporta la cassaforma laterale per la prima fase di getto (una per ciascun lato del tunnel). I getti di prima fase costituiscono sia il basamento per le pareti laterali in elevazione del tunnel interno, sia la base di appoggio per i pannelli prefabbricati