
Calcestruzzo a vista
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Il calcestruzzo faccia a vista non è soltanto un materiale da costruzione: è una dichiarazione di intenti progettuale. Sempre più architetti e ingegneri scelgono di lasciare il calcestruzzo “a nudo”, valorizzandone la struttura, la texture e la tonalità come parte integrante dell’estetica dell’edificio. Si tratta di una tendenza trasversale che accomuna musei, auditorium, ponti, campus universitari e residenze di design.
La forza del calcestruzzo a vista sta nella sua capacità di coniugare solidità e raffinatezza, funzionalità e minimalismo. È un linguaggio architettonico che esalta il materiale e mette in primo piano l’ingegneria come arte. Ogni superficie può diventare un’opera a sé: liscia, ruvida, levigata, con pattern geometrici o texture organiche.
La composizione del calcestruzzo a vista deve essere studiata già in fase progettuale e il risultato finale è conseguenza diretta della composizione stessa (mixed design) e della cura nell'esecuzione delle varie fasi del getto, della tipologia di cassaforma impiegata e dell’interazione tra i professionisti coinvolti.
La versatilità formale è un altro punto di forza. Con le giuste soluzioni progettuali, è possibile ottenere superfici curve, inclinate, tridimensionali o di grandi dimensioni senza interruzioni visive. Ma questa libertà espressiva si accompagna a un elevato livello di complessità tecnica. Ed è proprio qui che emergono le principali sfide.
Realizzare una superficie in calcestruzzo a vista che rispecchi le aspettative estetiche del progettista non è un compito semplice.
Sebbene le proprietà strutturali del calcestruzzo siano in gran parte misurabili, le qualità estetiche sono più soggettive. Mentre esistono scale e parametri per valutare la qualità complessiva della finitura, la valutazione di elementi quali colore, levigatezza e impronte dei tiranti è soggettiva.
Quando si costruiscono superfici in calcestruzzo a vista, è importante notare che esistono sempre alcune limitazioni e che alcuni requisiti sono tecnicamente impossibili da soddisfare:
- colore completamente uniforme
- superficie priva di pori o con una struttura dei pori completamente uniforme
Con le superfici in calcestruzzo a vista, la valutazione deve riguardare quindi l'impressione complessiva. Per farlo, deve essere stabilita una distanza che consenta di cogliere visivamente l'edificio nelle sue parti essenziali. Allo stesso tempo, ai fini dell'accettazione, devono essere presi in considerazione anche le condizioni di illuminazione generali e l'età del calcestruzzo.
Grazie allo sviluppo di additivi sofisticati, le prestazioni del calcestruzzo moderno sono state significativamente migliorate in termini di capacità portante e durabilità. Tuttavia, la qualità superficiale del calcestruzzo a vista rimane estremamente dipendente dal corretto impiego e dalla pianificazione dei cicli, nonché dalla professionalità del team di cantiere nelle operazioni di armatura, getto, compattazione, sgombero e post-trattamento.
Le condizioni meteorologiche, però, influenzano profondamente la qualità del calcestruzzo. Fattori come la radiazione, la temperatura, la pressione atmosferica, la pioggia, il vento e l'umidità influenzano non solo il calcestruzzo fresco, ma anche quello indurito. In particolare, le fluttuazioni di temperatura hanno un effetto critico sul calcestruzzo a vista.
Le superfici create in condizioni meteorologiche fredde e umide sono più scure e irregolari nel colore rispetto ai componenti in calcestruzzo a vista realizzati in momenti con clima caldo e asciutto. Pertanto, le misure che riducono il rischio di "costruire all'aperto" sono un parametro di pianificazione importante.
Ogni fase del processo, dalla progettazione del getto alla scelta del sistema di casseforme, fino alla cura dei dettagli di disarmo, incide sul risultato finale.
La sfida principale è che, a differenza di un rivestimento applicato a posteriori, il calcestruzzo a vista è definitivo: ciò che si ottiene al momento del disarmo è ciò che rimarrà visibile.
Per facilitare la definizione degli obiettivi progettuali, l’Associazione Tedesca del Calcestruzzo (DBV) ha stabilito quattro classi di qualità del calcestruzzo faccia a vista:
Ciascuna classe implica criteri specifici in termini di:
È essenziale che questi requisiti vengano definiti con precisione già in fase di capitolato, perché eventuali difetti o deviazioni difficilmente potranno essere corretti in seguito.
I problemi più comuni che si incontrano nella realizzazione del calcestruzzo faccia a vista includono:
Questi aspetti estetici influiscono sulla percezione della qualità e sull’accettazione del lavoro da parte della committenza.
Per questo è cruciale affrontare il tema con metodo, come approfondiremo nel prossimo capitolo.
Nella pratica di cantiere, alcune scelte tecniche affrettate o la mancanza di pianificazione si traducono spesso in imperfezioni difficili (o impossibili) da correggere:
Ogni errore non solo compromette l’aspetto dell’opera, ma comporta:
Una pianificazione attenta e un investimento iniziale in sistemi adeguati evitano la necessità di “rattoppi” che raramente soddisfano le aspettative estetiche originarie.
La qualità di una superficie in calcestruzzo a vista non è frutto del caso, ma il risultato di un processo meticolosamente pianificato. Per affrontare le sfide tecniche illustrate, è fondamentale adottare un approccio multidisciplinare e coordinato, in cui ogni figura coinvolta conosca il proprio ruolo e condivida le aspettative estetiche.
La norma DIN 18217 “Superfici in calcestruzzo e pannelli di rivestimento” è considerata lo standard di riferimento per la realizzazione di superfici in calcestruzzo. La norma non regolamenta le caratteristiche estetiche, dato che non esistono norme vincolanti per la realizzazione di superfici in calcestruzzo. Questo è comprensibile in quanto l'estro creativo di un progettista non può essere sottoposto a normative. Il suo compito è quello di descrivere nel modo più completo e chiaro possibile il suo pensiero circa l'aspetto di una struttura in calcestruzzo.
Il primo passo per il successo è quindi quello di redigere un capitolato dettagliato che specifichi:
Un capitolato ben scritto permette all’impresa esecutrice di valutare correttamente tempi, costi e soluzioni tecniche, evitando incomprensioni o contenziosi in fase di realizzazione.
La soluzione ottimale per ottenere buoni risultati è la creazione di un gruppo di lavoro dedicato. Poichè in fase di progettazione i lavori non sono stati ancora appaltati e non è ancora stata identificata l’impresa esecutrice, si rivelano molto utili accordi di consulenza con società specializzate e competenti (quali ad esempio i produttori di casseforme) o con studi di ingegneria di comprovata esperienza. Lo studio di ingegneria incaricato potrà assumere il ruolo di coordinatore del team.
Il secondo elemento chiave è quindi la comunicazione costante tra tutte le parti coinvolte:
Questo approccio collaborativo consente di anticipare criticità, selezionare i sistemi di casseratura più adatti e pianificare ogni dettaglio in modo realistico.
Anche il tipo di cassaforma incide enormemente sul risultato finale.
I casseri per calcestruzzo a vista devono essere selezionati non solo per la loro resistenza e praticità, ma soprattutto in funzione:
Inoltre, è buona prassi realizzare getti di prova, così da verificare in anticipo l’effetto finale e introdurre eventuali correzioni prima della costruzione in cantiere.
Quando si tratta di realizzare superfici architettoniche in calcestruzzo a vista, la scelta del partner tecnico può fare la differenza tra un risultato soddisfacente e un’opera d’eccellenza.
PERI offre un approccio integrato che combina tecnologia di casseratura avanzata, consulenza ingegneristica e esperienza sul campo maturata in progetti ad alta complessità.
PERI propone casseri per calcestruzzo a vista specifici per ogni esigenza progettuale:
La finitura della superficie del calcestruzzo dipende dal pannello di rivestimento e, non solo acquisisce la sua texture, ma anche eventuali difetti superficiali come scheggiature, ammaccature, graffi e fori di chiodi.
Si fa una distinzione di base tra pannelli di rivestimento assorbenti (cassaforma in tavole grezze, piallati o lievemente assorbenti) e pannelli di rivestimento non assorbenti (cassaforma in tavole lisce e cassaforme in plastica).
Con cassaforme assorbenti, la superficie del calcestruzzo risulta più scura e presenta meno pori rispetto ai pannelli di rivestimento non assorbenti. A seconda della texture, i pori, i vuoti e le differenze di colore sono meno evidenti.
I pannelli di rivestimento non assorbenti creano superfici di calcestruzzo più chiare e quasi lisce. Tuttavia, i pori, i vuoti, le differenze di colore, il marmorizzato e la formazione di aloni sono più evidenti.
Anche il disarmante influisce sulla superficie, grazie alla perfetta riproduzione della superficie della cassaforma e ad un rilascio ottimale della cassaforma dal calcestruzzo. La sua selezione, dosaggio e modalità di applicazione determinano quanto uniforme risulti la superficie del calcestruzzo in termini di texture, colore e porosità.
Allo stesso tempo, però, il disarmante non deve compromettere l'adesione di vernici, intonaci, adesivi, ecc. ed è quindi un elemento essenziale da considerare in merito alle prestazioni della cassaforma.
PERI mette a disposizione una gamma selezionata di pannelli con:
Ogni pannello viene scelto in funzione del progetto e del risultato visivo desiderato.
Uno dei punti di forza dei sistemi PERI è la capacità di adattarsi a forme complesse, mantenendo precisione esecutiva e qualità estetica. Con VARIO GT 24, ad esempio, è possibile gestire:
Questa flessibilità permette agli architetti di liberare la propria creatività, senza essere vincolati da limiti esecutivi.
PERI fornisce non solo il materiale, ma anche i disegni esecutivi per il montaggio delle casseforme. Inoltre, fornisce supporto tecnico agli studi di progettazione e di ingegneria per ottimizzare l’impiego della cassaforma scelta e ottenere il miglior risultato estetico possibile in base alle esigenze progettuali.
Un aspetto spesso sottovalutato è la manutenzione delle casseforme nel tempo.
I sistemi PERI, progettati per l’uso intensivo, sono:
Questa durabilità permette alle imprese di ridurre i costi operativi a lungo termine e di garantire continuità estetica tra le diverse fasi del progetto, anche in cantieri che richiedono tempi lunghi o si sviluppano su più lotti.
PERI non è solo un fornitore di sistemi, ma un partner tecnico a tutto tondo.
In particolare, per i progetti in calcestruzzo faccia a vista, offriamo i seguenti servizi:
Questa sinergia tra prodotto e servizio permette di affrontare con sicurezza anche i progetti più ambiziosi.
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Le classi definite dal DBV (Associazione Tedesca Calcestruzzo) indicano il livello di qualità estetica richiesto per la superficie del calcestruzzo:
Ogni classe prevede criteri diversi per texture, porosità, colore e giunti.
Le bolle d’aria sono causate da aria intrappolata durante il getto. Per ridurle, è importante:
Le casseforme su misura permettono:
Sono particolarmente indicate per progetti in classe SB3/SB4.
No, ma è possibile minimizzarli a livello visivo e quantitativo utilizzando:
Molto utilizzato è il calcestruzzo autocompattante (SCC) che garantisce una finitura superficiale più omogenea.
Nota bene: è essenziale, indipendentemente dal tipo di calcestruzzo, testare la reazione dello stesso con i pannelli di rivestimento della cassaforma e il disarmante selezionato.
Dipende dal tipo di difetto. Piccole imperfezioni possono essere trattate con tecniche localizzate, ma non sempre il risultato estetico è coerente con l’intera superficie. Per questo motivo, la strategia migliore è prevenire, attraverso getti di prova e una pianificazione dettagliata.
Oltre alla selezione di una miscela stabile, contribuiscono alla uniformità:
Anche il disarmante deve essere compatibile e applicato in modo uniforme.
Moltissimo. Il disarmante influisce sulla facilità di distacco, ma anche sull’aspetto visivo della superficie. Un’applicazione non omogenea può causare aloni, macchie o differenze di tonalità. È consigliabile utilizzare disarmanti testati e approvati per il tipo di pannello e calcestruzzo scelto.
Anche i progetti più ambiziosi possono essere compromessi da errori tecnici apparentemente minori ma dalle conseguenze significative. Di seguito una panoramica delle criticità più ricorrenti e delle relative soluzioni preventive.
Errore: Utilizzare pannelli di rivestimento usurati o provenienti da lotti diversi.
Effetto: Differenze cromatiche, impronte irregolari e superficie disomogenea.
Soluzione: Selezionare pannelli con lo stesso grado di usura e origine, preferibilmente nuovi o trattati in modo uniforme.
Errore: Vibrare il calcestruzzo in modo disomogeneo.
Effetto: Separazioni degli inerti e/o aree con eccessiva porosità.
Soluzione: Stabilire una procedura di vibrazione standard, adatta alla miscela utilizzata, e formare adeguatamente gli operatori.
Errore: Rimuovere le casseforme prima che il calcestruzzo abbia raggiunto la resistenza adeguata.
Effetto: Scheggiature, spigoli danneggiati e perdita dell’integrità estetica.
Soluzione: Rispettare i tempi di maturazione del calcestruzzo e le condizioni ambientali.
Errore: Giunti non ben allineati o non sigillati.
Effetto: Giunti visibili o dislivelli, sboiaccamento, scolorimenti.
Soluzione: Accurata messa in opera della cassaforma (cioè corretto allineamento e serraggio dei moduli di cassaforma).
Errore: Usare miscele inadatte, con rapporto acqua/cemento non corretto e/o dimensione e tipologia degli inerti non idonea.
Effetto: Variazioni di colore, aumento del rischio di difetti.
Soluzione: Collaborare con il fornitore del calcestruzzo e testare la miscela in getti campione.
Anticipare questi errori, attraverso una progettazione accurata e una formazione del personale, significa evitare costi aggiuntivi, ritardi e insoddisfazione del cliente.
Realizzare superfici in calcestruzzo faccia a vista non è solo una questione di tecnica, ma di visione, metodo e collaborazione. Quando ogni dettaglio, dalla formulazione del capitolato alla scelta dei pannelli, dalla logistica in cantiere alla qualità del getto, è curato con attenzione, il risultato non può che riflettere l’eccellenza di un progetto ben riuscito.
Affidarsi a un partner come PERI significa poter contare su:
Se stai progettando o realizzando un’opera in calcestruzzo a vista e desideri risultati impeccabili, contattaci.
Il nostro team è pronto ad affiancarti con competenza e passione, per trasformare le tue idee in realtà.